La punta di un iceberg
E così tutti a dare addosso alla nuova Miss Italia per la (a dir poco) infelice battuta sulla II Guerra Mondiale, battuta che ha evidenziato una scarsa conoscenza dei fatti, delle centinaia di donne torturate e uccise in nome di un bene più grande, ai più oggi sconosciuto, che si chiama Patria.
Avevo già raccontato, qualche settimana fa, delle Donne della Resistenza, che pur non “arruolate” per comando, hanno deciso di essere parte attiva del conflitto combattendo in prima persona o aiutando gli uomini a farlo; spesso hanno “semplicemente” lavato i panni luridi a soldati e partigiani, così come la mia nonna raccontava.
Oggi, se pure nel dispiacere di ascoltare queste nefaste parole da parte di una ragazzina di 18 anni che sta in televisione, mi interrogo sul suo “vuoto” chiedendomi se questa (bella) ragazza non sia solo la punta di un iceberg. Mi piacerebbe porgere qualche domanda sulla guerra anche ad altri suoi coetanei: ne sentiremmo delle belle!